In questa fase, gli enti impegnati nei soccorsi non chiedono né altro personale – quello all’opera è composto da donne e uomini formate e addestrate per queste evenienze – né donazioni di cibo e beni materiali, almeno per il momento. Le associazioni delle zone colpite dal sisma si stanno già attivando per muovere personale non qualificato da affiancare a quello qualificato delle colonne di protezione civile. Al momento, anche attraverso i Centri di Servizio per il Volontariato di Lazio e Umbria, le indicazioni sono quelle di non muoversi in modo autonomo ma di coordinarsi con le associazioni dei territori limitrofi. Il consiglio è di informarsi nelle varie realtà reggiane su eventuali raccolte di prodotte per i prossimi mesi o di puntare direttamente sulle donazioni in denaro, per sostenere le enormi spese che dovranno essere affrontate nelle prossime settimane. Qui sotto troverete, in costante aggiornamento, indicazioni e notizie sui soccorsi, sulle possibilità di donazioni e sulle attività solidali reggiane per il sisma.
0 Comments
Leave a Reply. |
MondinsiemeLe attività e i progetti raccontati. Categorie
Tutti
|