L’iniziativa si concentra sul sostegno a processi di lotta alla marginalizzazione economica, sociale e culturale dei giovani e delle donne, oltre che di prevenzione e contrasto a tutte le forme di radicalismo, nei Governatorati di Jendouba, Manouba, Kairouan, Biserta e Medenine (Tunisia).
Le maggiori attività sono quindi finalizzate al rafforzamento e all’accompagnamento degli attori della società civile, degli attori istituzionali e dei giovani potenziali micro imprenditori verso la creazione ed il finanziamento di progetti culturali e verso la creazione di nuove forme di impiego, con il coinvolgimento delle istituzioni locali preposte all’orientamento professionale, grazie al finanziamento di microimprese individuali e collettive.
Il progetto JASMIN opera in sinergia con il progetto “CLEF: CosmétoLogie Et Femmes, émancipation et égalité de la femme rurale à travers la valorisation et la commercialisation des ressources du territoire” (cofinanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea di Tunisi), del quale intende aumentare l’impatto e garantire maggiore durabilità. Sempre nel quadro del progetto JASMIN, sarà realizzata una ricerca accademica sulle cause e i fattori di incidenza che portano all’insorgere di ideologie radicali nei giovani tunisini residenti nelle aree di intervento e in Italia.
Le maggiori attività sono quindi finalizzate al rafforzamento e all’accompagnamento degli attori della società civile, degli attori istituzionali e dei giovani potenziali micro imprenditori verso la creazione ed il finanziamento di progetti culturali e verso la creazione di nuove forme di impiego, con il coinvolgimento delle istituzioni locali preposte all’orientamento professionale, grazie al finanziamento di microimprese individuali e collettive.
Il progetto JASMIN opera in sinergia con il progetto “CLEF: CosmétoLogie Et Femmes, émancipation et égalité de la femme rurale à travers la valorisation et la commercialisation des ressources du territoire” (cofinanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea di Tunisi), del quale intende aumentare l’impatto e garantire maggiore durabilità. Sempre nel quadro del progetto JASMIN, sarà realizzata una ricerca accademica sulle cause e i fattori di incidenza che portano all’insorgere di ideologie radicali nei giovani tunisini residenti nelle aree di intervento e in Italia.
Si conclude nel 2021 il progetto quadriennale JASMIN per il rafforzamento della società civile, la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di emarginazione ed estremismo in Tunisia, nei Governatorati di Bizerte, Jendouba, Manouba, Kairouan e Medenine.
Il lavoro di Mondinsieme ha consistito nell’organizzazione di workshop formativi con i referenti delle associazioni coinvolte, per accompagnarli nell’elaborazione di proposte operative per contrastare l'emarginazione di alcune comunità, la disoccupazione strutturale, la sottoccupazione e le evidenti disparità regionali tra l'interno del Paese e le zone costiere. Il documento, frutto di un lavoro congiunto tra partner di progetto e organizzazioni della società civile tunisina, è diventato un Manifesto. Oltre ad un’analisi dei contesti territoriali di riferimento e allo studio dei dati disponibili su questioni di genere, migrazioni, istruzione, comunicazione e coinvolgimento dei giovani, il Manifesto propone una serie di raccomandazioni da porre all’attenzione degli enti locali e degli attori della società civile.
Il lavoro di Mondinsieme ha consistito nell’organizzazione di workshop formativi con i referenti delle associazioni coinvolte, per accompagnarli nell’elaborazione di proposte operative per contrastare l'emarginazione di alcune comunità, la disoccupazione strutturale, la sottoccupazione e le evidenti disparità regionali tra l'interno del Paese e le zone costiere. Il documento, frutto di un lavoro congiunto tra partner di progetto e organizzazioni della società civile tunisina, è diventato un Manifesto. Oltre ad un’analisi dei contesti territoriali di riferimento e allo studio dei dati disponibili su questioni di genere, migrazioni, istruzione, comunicazione e coinvolgimento dei giovani, il Manifesto propone una serie di raccomandazioni da porre all’attenzione degli enti locali e degli attori della società civile.
Obiettivo Generale
Contribuire allo sviluppo di una società aperta ed inclusiva che favorisca la crescita sostenibile, la pace e l’inclusione dei giovani attraverso il rafforzamento del capitale sociale e lo sviluppo di processi territoriali innovativi. |
Obiettivo Specifico
Promuovere l’inclusione sociale dei giovani tunisini ed il loro inserimento lavorativo attraverso attività educative, lo sviluppo socio-economico, l’auto-imprenditorialità, la prevenzione dei processi di marginalizzazione e di radicalismo nei Governatorati di Bizerte, Jendouba, Manouba, Kairouan e Medenine. |
Data inizio – data fine 25 maggio 2018 – 24 agosto 2021
Finanziatore: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Partners: Overseas Onlus, CEFA Onlus
Association de Kairouan pour l’Auto-Développement (AKAD), Associazione Emel Tounes, Association Création & Créativité pour le Développement & l’Embauche (CCDE), Tunisian Forum for Youth Empowerment, Association de Zarzis pour le Développement Durable et la Coopération Internationale (ADDCI), Associazione Antigone onlus, Associazione YA BASTA onlus, Comune di
Reggio Emilia, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (U.O.S. di Forlì), Facoltà di Scienze Umane e Sociali di Tunisi.
Finanziatore: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Partners: Overseas Onlus, CEFA Onlus
Association de Kairouan pour l’Auto-Développement (AKAD), Associazione Emel Tounes, Association Création & Créativité pour le Développement & l’Embauche (CCDE), Tunisian Forum for Youth Empowerment, Association de Zarzis pour le Développement Durable et la Coopération Internationale (ADDCI), Associazione Antigone onlus, Associazione YA BASTA onlus, Comune di
Reggio Emilia, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (U.O.S. di Forlì), Facoltà di Scienze Umane e Sociali di Tunisi.